7 gen 2018

C'era una volta


C'era una volta un mondo dove a ogni bambino che nasceva, veniva donato un angelo. Era un angelo un po' strano, non aveva ali, ma piccole zampette per seguirlo ovunque. Ma i percorsi della vita, si sa, non sono fatti solo di strada da percorrere, ma anche di emozioni, affetti, paure e tanto altro. Ecco, questi angeli erano speciali ed erano stati creati per questo, per poter accompagnare ogni essere umano nei suoi molteplici percorsi e non lasciarlo mai solo. Ma un demone cattivo e invidioso, avendo rifiutato il suo angelo per far dispetto, gettò una maledizione su queste creature: "Sarete bellissimi, intelligenti, saprete farvi amare ed essere una compagnia indispensabile, ma la vostra vita sarà breve, così breve che tutti coloro che vi avranno accanto saranno costretti a soffrire per la vostra mancanza e conosceranno momenti bui, dove niente e nessuno potrà illuminare il loro percorso." Sia i bambini che gli angeli si spaventarono tantissimo e iniziarono a piangere. Il loro pianto salì su in cielo e fu udito da colui che fece quel dono alle genti della terra. Il pianto non cessava e allora la creatura magica decise di spostare qualche nuvola per cercare di capire che stava succedendo. E allora vide i bambini piangere, niente li consolava, nemmeno i fiocchi di neve che aveva lasciato scendere dolcemente e che tanto piacevano anche a quei piccoli angioletti pelosi. Non sapeva più che fare, e mentre i giorni e le notti passavano, cercava una soluzione, affinché quello che era stato un dono, non diventasse una pena. E mentre pensava, i suoi pensieri diventavano un arcobaleno bellissimo che dalla terra saliva su al cielo,  prati sterminati prendevano forma, alberi che offrivano fresche ombre nascevano e dolci ruscelli iniziavano a scorrere in questo mondo che sembrava nato per consolare. Piano piano, senza far nessun rumore, l'essere magico vide arrivare alcuni piccoli volpini (così erano stati chiamati da quelle genti) e lo sgomento e la titubanza dei primi momenti si trasformarono ben presto in giochi e corse folli. I suoi pensieri avevano creato un mondo dove queste piccole creature avrebbero potuto aspettare in gioia e serenità i loro amati compagni di vita. E la maledizione del demone cattivo sparì.  


Autore: Francesca Perugini